lunedì 26 aprile 2010

Agilulfo


Agilulfo fu re dei Longobardi dal 591 fino alla morte nel 616 ( primo sovrano longobardo a morire di morte naturale) . Lontano parente del suo predecessore Autari, alla sua morte (590) ne sposò la vedova Teodolinda e nè continuò l'opera di consolidamento dello Stato. Per portare avanti tale obiettivo dovette lottare contro duchi ribelli ( in particolare contro Gaidulfo di Bergamo) e contro l'esarcato di Ravenna. A seguito della sostituzione dell'esarca riuscì a raggiungere con quest'ultimo una tregua nel 598, rinnovata di anno in anno a partire dal 603, anche perchè nel frattempo il suo regno era astato riconosciuto dall'imperatore di Oriente, Foca. Per eliminare la ribellione del duca del Friuli, Gisulfo II, si alleò con gli Avari e ne favorì la penetrazione in quella regione ( 610)
Di rilievo i suoi rapporti con il cattolicesimo: dopo aver posto assedio Roma, difesa da Papa Gregorio Magno, si ritirò in seguito a trattative e su consiglio della moglie ( anch'essa cattolica) concluse una pace con il Papa. Tuttavia non sembra che si sia mai convertito; ma acconsentì che il figlio Adaloardo venisse battezzato e tollerò la diffusione del cattolicesimo tra la popolazione longobarda.

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